Come tutti ben sappiamo, il testosterone è un ormone steroideo che viene prodotto naturalmente dal corpo umano a partire dalle molecole di colesterolo. Le strutture che si occupano di tale secrezione sono fondamentalmente tre: l‘ipofisi, il surrene e le gonadi. In particolare, è proprio l’organo che contiene queste ultime strutture la più importante.
Il testosterone, pur essendo prodotto naturalmente dal nostro corpo, non mantiene dei livelli costanti durante tutto il ciclo di vita. Infatti, questo ormone è il principale responsabile dei cambiamenti che avvengono in età puberale: questo significa che i suoi livelli raggiungono il picco proprio in questa fase. Prima della pubertà, è come se il testosterone fosse latente, e aspettasse solo il momento giusto per dare inizio ai cambiamenti.
Superata la sua naturale fase di picco, il testosterone tende a calare progressivamente. Questo è un processo del tutto normale, che termina nella fase della vecchiaia, in cui i livelli di testosterone quasi si annullano. Comunque, se siete all’interno di questo articolo è sicuramente perché vi interessa sapere il motivo per cui il testosterone si abbassa. Senza anticiparvi troppo vi rimandiamo al prossimo paragrafo, che tratterà in maniera più specifica le diverse situazioni in cui i livelli di testosterone si abbassano.
Perché il testosterone si abbassa?
Perché il testosterone si abbassa? Beh, le risposte a questa domanda possono essere tantissime. Come abbiamo visto nell’introduzione, dopo aver raggiunto il picco, i livelli di testosterone si abbassano naturalmente. La discesa dei suoi livelli è molto graduale, e quasi non ve ne accorgerete. Soltanto in vecchiaia si riscontrano degli effetti veri e propri, come per esempio le disfunzioni di tipo erettile.
Tuttavia, ci sono dei casi in cui il testosterone è meno presente rispetto alla norma anche se non si è ancora raggiunta la vecchiaia. In queste specifiche situazioni si può sicuramente pensare a una disfunzione che riguarda le strutture deputate alla produzione del testosterone. Di solito, quando ci si ritrova in situazioni simili, il problema sta nelle gonadi o a livello endocrino, e quindi nell’ipofisi. In quei casi dunque, avendo carenze di testosterone o delle disfunzioni che riguardano le strutture appena citate, si può avere un massiccio calo dei livelli di testosterone.
Come si può procedere allora? In primo luogo è bene ricordare il detto “non bisogna fasciarsi la testa prima di essersela rotta”. Non pensate subito di soffrire di qualche disfunzione, perché è possibile anche che sia lo stress ad aver influito sui vostri livelli di testosterone. L’ideale sarebbe quindi rivolgervi al vostro medico di base e cominciare degli esami mirati, che quindi possano dare una risposta precisa alle vostre domande.